Uso concomitante di diuretici, ACE inibitori e bloccanti del recettore dell'angiotensina con farmaci anti-infiammatori non-steroidei e rischio di danno renale acuto
Uno studio ha valutato se una terapia di combinazione doppia con diuretici, ACE-inibitori, o bloccanti del recettore dell'angiotensina ( sartani ) con aggiunta di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) e una terapia di combinazione tripla con due dei farmaci antipertensivi di cui sopra ed aggiunta di FANS fosse associata a un aumentato rischio di danno renale acuto.
Lo studio ha riguardato una coorte di 487.372 utilizzatori di farmaci antipertensivi.
La principale misura di esito era il rate ratio di danno renale acuto associato all'uso di terapia di combinazione doppia o tripla di farmaci antipertensivi con FANS.
Durante un follow-up medio di 5.9 anni, sono stati identificati 2.215 casi di insufficienza renale acuta ( tasso di incidenza 7/10.000 anni-persona ).
Nel complesso, l'uso di una terapia di combinazione doppia contenente diuretici o ACE-inibitori o bloccanti il recettore della angiotensina con FANS non è risultata associata a un aumentato tasso di danno renale acuto.
Al contrario, l'uso di una terapia di combinazione tripla era associato a un incremento del tasso di danno renale acuto ( rate ratio, RR=1.31 ).
Nelle analisi secondarie, il rischio più elevato è stato osservato nei primi 30 giorni di utilizzo ( RR=1.82 ).
In conclusione, una terapia di combinazione tripla composta da diuretici con ACE inibitori o bloccanti il recettore dell'angiotensina e FANS è stata associata a un aumentato rischio di danno renale acuto.
Il rischio è stato maggiore all'inizio del trattamento.
Anche se i farmaci antipertensivi hanno benefici cardiovascolari, può essere giustificato un attento monitoraggio quando sono usati in concomitanza con FANS. ( Xagena2013 )
Lapi F et al, BMJ 2013; 346: e8525
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